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Graduatorie d’istituto soprannumerari: Guida completa su reclami e diritti

Nel contesto scolastico, la gestione delle graduatorie d’istituto per individuare i docenti soprannumerari è un processo cruciale che avviene annualmente, in linea con le normative stabilite dal Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI).

Il processo di formulazione delle graduatorie d’istituto

La formazione delle graduatorie d’istituto per individuare i docenti soprannumerari è responsabilità dei dirigenti scolastici. Queste graduatorie vengono redatte in base alla tabella di valutazione contenuta nel CCNI valido per il triennio 2019/20, 2020/21 e 2021/22. Le graduatorie sono pubblicate all’albo della scuola entro 15 giorni dalla scadenza della presentazione delle domande di mobilità per l’anno scolastico, che per il 2021/2022 è stata fissata al 13 aprile 2021.

Criteri di valutazione

La valutazione per la formazione delle graduatorie si basa su diversi criteri:

  1. Anzianità di servizio: Comprende il servizio prestato nella scuola di titolarità e in altre istituzioni scolastiche.
  2. Esigenze di famiglia: Considera elementi come la presenza di figli, il coniuge convivente e altri familiari a carico.
  3. Precedenze: Alcune situazioni, come quelle previste dall’articolo 13 del CCNI, garantiscono un’esclusione dalle graduatorie per i docenti che possiedono determinate precedenze (es. gravi motivi di salute, assistenza a familiari disabili).

Solo i titoli posseduti entro il termine previsto per la presentazione delle domande di trasferimento vengono valutati.

Procedura di reclamo

Se un docente ritiene che il punteggio assegnato nella graduatoria non sia corretto, o che non siano stati riconosciuti diritti di precedenza, ha il diritto di presentare un reclamo. Il termine per presentare tale reclamo è di 10 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.

Presentazione del reclamo

Il reclamo deve essere motivato e presentato all’organo che ha emanato l’atto, solitamente il dirigente scolastico. Entro i successivi 10 giorni, il dirigente deve esaminare il reclamo e adottare eventuali provvedimenti correttivi. La decisione presa in merito al reclamo è definitiva.

Schema di reclamo:

Al Dirigente Scolastico………………………………….

Il sottoscritt_ ………………………………………………..……………… nat_ ……………………….…………… il ……………… docente con contratto a tempo indeterminato di scuola ……………………………… , classe di concorso………… titolare e in servizio presso codesta istituzione scolastica, presa visione della graduatoria interna, per l’individuazione dei soprannumerari per l’a.s. 2020/2021, pubblicata dalla S.V. all’albo dell’istituto in data ………………… con prot. n° ……….del…………….. (1)

RECLAMA

avverso la suddetta graduatoria (classe di concorso…………) per i seguenti motivi: (esporre sinteticamente i motivi del reclamo).
……………………………………………………………………………………………………………………………

Pertanto, per i motivi sopra esposti, il sottoscritt_ chiede la rettifica della graduatoria interna di circolo/di istituto e di essere reintegrat_ nei propri diritti con la corretta collocazione spettante in graduatoria di circolo/istituto classe di concorso……….. .

Data…………………….

Firma…………………………………

Conciliazioni e arbitrati

Nel caso in cui il reclamo non venga accolto, il docente ha la possibilità di ricorrere alle procedure di conciliazione e arbitrato previste dagli articoli 135, 136, 137 e 138 del CCNL 29/11/2007, con le modifiche introdotte dall’art. 31 della legge 4 novembre 2010 n. 183. La richiesta deve essere presentata entro 10 giorni dalla pubblicazione degli esiti del reclamo.

Procedure di conciliazione

Per le controversie riguardanti la mobilità, i docenti possono avvalersi delle procedure di conciliazione:

  1. Trasferimenti interprovinciali: In caso di trasferimenti tra diverse province, l’ufficio che riceve la domanda deve acquisire la valutazione dell’ufficio scolastico regionale competente per la provincia richiesta.
  2. Richiesta di conciliazione: Deve essere presentata all’ufficio dell’amministrazione presso il quale è stata presentata la domanda di mobilità. L’esito del movimento viene notificato a ciascun docente, compresi coloro che non hanno ottenuto il trasferimento.

Accesso agli atti

Il diritto di accesso agli atti relativi alle procedure di mobilità è garantito. Questo diritto è esercitabile presso l’ufficio dell’amministrazione che ha ricevuto la domanda di mobilità. L’ufficio acquisirà anche gli atti relativi a domande presentate presso altri uffici dell’amministrazione. Questo accesso consente ai docenti di verificare la correttezza delle valutazioni effettuate e, se necessario, di preparare eventuali ricorsi o richieste di conciliazione.

La gestione delle graduatorie d’istituto per l’individuazione dei docenti soprannumerari è un processo che richiede attenzione e precisione da parte dei dirigenti scolastici. I docenti devono essere consapevoli dei loro diritti e delle procedure disponibili per contestare eventuali errori. Presentare un reclamo entro i termini previsti e seguire le corrette procedure di conciliazione e arbitrato sono passi fondamentali per garantire che ogni docente ottenga il giusto riconoscimento del proprio servizio e delle proprie esigenze.

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